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Orsoline del Sacro Cuore di Maria - Vicenza
Ritornare a casa per altra via (cfr Mt 2,12)
Risvegliare l'anima profetica del carisma

E' il tema dell'incontro con padre Rino Cozza che le Suore Orsoline scm hanno proposto sabato 9 febbraio 2013 alla Barchessa, in Villa Savardo, a Breganze (VI).
L'incontro, aperto a tutti, ha visto una significativa presenza di suore orsoline, di amiche laiche ed è stato condiviso anche da sorelle di altre Congregazioni religiose operanti sul territorio.


Fotografia p. Rino Cozza
 
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Il titolo dell'incontro riprende la frase evangelica che racconta come i Magi, dopo aver adorato il Bambino Gesù, tornarono al loro paese per un'altra via in modo da non incontrare il re Erode che voleva fare del male al Bambino.
Anche oggi siamo chiamati, a tutti i livelli (nella Chiesa, nella società ed anche nella vita religiosa) a trovare vie alternative per dare vitalità ai carismi ricevuti, ai doni delle origini.
P. RINO COZZA, dei Giuseppini del Murialdo, dopo il saluto portato alle persone presenti da parte della Superiora Generale, Madre Samuela Sartorel, si è subito collocato sulla lunghezza d'onda proposta dal poeta filosofo Marco Guzzi che aveva animato l'incontro precedente a questo. Se Marco Guzzi aveva offerto un'interessantissima chiave di lettura ed interpretazione delle sfide contemporanee in prospettiva di futuro, p. Rino Cozza è entrato nel vivo delle sfide attualissime che attraversano oggi la Chiesa e la vita religiosa in modo particolare, chiamata a muoversi verso altri orizzonti.
"Il presente - ha detto - è ciò che resta del passato e non il futuro. La crisi che stiamo vivendo non impedisce il futuro, ma ne pone le necessarie condizioni".
"La vita religiosa - ha aggiunto - non ha un'identità intangibile, siamo nel luogo della sua preparazione, nella fucina in cui essa si sta formando, nella fornace che la fa uscire nella sua splendida essenzialità".

In questi giorni in cui ci ha raggiunto la notizia inedita delle dimissioni del Papa Benedetto XVI e la Chiesa si prepara a scegliere il nuovo successore di Pietro, diventa sempre più evidente la consapevolezza da un lato della fine del regime di cristianità, a confronto con le sfide poste dalla modernità, e il delinearsi di un nuovo profilo di Chiesa. Siamo dentro una "novità antica", stiamo vivendo le doglie del parto per il passaggio dalla fede per convenzione, alla fede per convinzione e la vita religiosa, condividendo i propri carismi con i laici, è chiamata a collaborare all'edificazione di un nuovo modello di Chiesa, conciliando la preziosa eredità consegnata dai fondatori e dalle fondatrici con il futuro che interpella.
"In principio era la Parola" e lo Spirito continua ad aleggiare sulle acque, come all'inizio della creazione, per far nascere cose nuove, a partire da una chiesa che si esprime come comunità di comunità, dove la vita religiosa ha il ruolo dato agli esploratori delle nuove terre, di coloro che cercano di immaginare, concretizzare, reinventare il modo di essere cristiani nel terzo millennio.
Uno degli aspetti che vedono l'urgenza del cambiamento, e per questo della formazione al riguardo, è quello relativo ai ruoli, a come il potere viene esercitato, a partire dal quotidiano e dalle relazioni che ogni persona vive. Come è chiamata la Chiesa e la vita religiosa a vivere la dimensione dell'autorità per essere ad immagine del suo Fondatore, Gesù Cristo, e perché questo diventi un segno profetico per i tempi che chiedono di pensare, sperimentare ed annunciare nuovi modelli di governo?
Su questo p. Cozza ha continuato la sua riflessione pomeridiana assieme ad un gruppo di suore orsoline che per gli impegni e le attività che svolgono sono oggi chiamate ad esercitare questo compito.
Un pomeriggio davvero di grande interesse perché parlare di questo offre lo spunto per guardare al futuro, per allargare lo sguardo e per prendere sul serio i nodi che oggi devono essere sciolti per liberare la vita, in quanto la prima funzione dell'autorità è quella di "dare potere", far emergere dall'altro/a il meglio di sè e piantare semi di fraternità, solidarietà, condivisione.

E' possibile rivedere la conferenza integrale di p. Cozza, cliccando sul seguente link:
http://www.orsolinescm.it/pagina.asp? lingua=ITA&gruppo=30&categoria=&id=628



| 12 febbraio 2013 | Italiano