Angela Merici non scrisse, ma dettò le sue opere a Gabriele Cozzano, suo fedele segretario e cancelliere della Compagnia. Sono tre: Regola, Ricordi, Testamento. Destinati alla Compagnia di S. Orsola per la quale dovevano essere norma di vita, nel corso dei secoli hanno pure orientato la spiritualità ed animato la pedagogia dei diversi rami di Orsoline (monache o congregate) diffuse nel mondo intero.
1. Regola
Il primo scritto in ordine di tempo è sicuramente la Regola, destinata a tutti i membri della Compagnia di S. Orsola.
Le ricerche del manoscritto originale, o comunque del manoscritto che era stato approvato dall’autorità diocesana, sono rimaste finora infruttuose. Le sue tracce si perderebbero nel corso del Processo di canonizzazione, e cioè dopo il 1770. Infatti il prete Antonio Guelfi, «presidente della pubblica Biblioteca» di Brescia, durante l’interrogatorio processuale affermò di averlo visto .
La versione più antica della Regola è il codice manoscritto della Biblioteca Trivulziana di Milano, intitolato:
— Regula della Compagnia de Santa Orsola. Codice cartaceo; copertina pergamenacea; cm 19,8 X 13,6; 2 fogli bianchi + 2 fascicoli di 8 fogli ciascuno, per un totale di 36 pagine di cui le prime quattro e la sesta bianche. Classificato: Codice 367, scaff.le n. 82, palch.to n. 2.
Comprende il titolo a pag. [5], una dedica «Al lettore» da pag. [7] a pag. [13].
A pagina [14] si trova l’«Indice delli capitoli della Regola». A pagina [15 ] (e cioè alla carta 1^ destra, secondo la numerazione coeva segnata in capo alle pagine di destra a partire da questa) incomincia il testo della Regola. Un «ex libris» sulla copertina porta lo stemma della Biblioteca e la collocazione.
Sulla prima pagina bianca è assicurato un foglietto r-v (cm 15,7 X 9,3) con note esplicative di due mani diverse.
Questa Regola si articola in un Prologo e 11 capitoli, come la Regola manoscritta inviata a Roma per il processo di canonizzazione e della quale si trova la descrizione nel Summarium Additionale . Per alcune peculiarità del testo ci sembra di poter datare questa trascrizione dopo l’11 dicembre 1545.
La prima edizione a stampa è la:
— Regola della nova Compagnia di Santa Orsola di Brescia per la quale si vede come si habbiano a governar le vergini di detta Compagnia accioché vivendo christianamente possino doppo la lor morte fruir i beni di vita eterna. In Brescia, per Damiano Turlino, sine anno; ff. 16 n.n., cm 21X 15,3 30.
Questa è la prima edizione a stampa: se ne conoscono almeno tre esemplari: alla Biblioteca Queriniana di Brescia (colloc. EE.1.m.1); alla Biblioteca Vaticana (colloc. Propaganda III. 262-int.1); al British Museum di Londra (colloc. 4061 e.29/1).
Può farsi risalire al 1569 31, come porta in una nota manoscritta in calce al frontespizio l’esemplare di Londra: «Nell’anno 1569, come consta dal Libro de’ Conti nell’Archivio di S. Orsola di Brescia, fol. 73 tergo» .
Regola manoscritta del 1572
— Regola della nova compagnia di Santa Orsola di bressa per la quale si vede, come si habbiano a governar le vergini di detta compagnia, accioche vivendo christianamente, possino doppo la loro morte fruir i beni de vita eterna.
Questa Regola manoscritta è contenuta nel registro Secondo Libro della Ven. Compagnia di S. Orsola di Brescia istituito dopo il 28 ottobre 1572 .
2. Ricordi - Testamento
Sono le altre due brevissime opere dettate da Angela a Gabriele Cozzano. Poiché gli originali non esistono più, ne desumiamo la descrizione dagli Atti del Processo di canonizzazione.
— Arricordi che vanno alli Colonelli o, come si suol dire comunemente, Ricordi. Constano di un Prologo e 9 Ricordi. Se ne trova una trascrizione anche nel Secondo Libro Generale, ma con ritocchi e varianti di carattere linguistico, poiché la grafia arcaica, più vicina alla parlata bresciana, vi è stata spesso sostituita con forme più letterarie .
— Testamento della Madre Suor Angela o, come si dice talvolta, Legati constano di un Prologo e di 11 Legati .
La trascrizione che si trova anche nel Secondo Libro Generale, notevolmente diversa, si avvicina alla prima pubblicazione a stampa: Testamento della Reverenda Madre Suor Angela di Brescia, appresso gli Eredi di Damiano Turlino, Brescia 1574.
Se ne trova un esemplare anche alla Biblioteca Vaticana; però questa edizione si differenzia dal testo originale, e — questa volta — non si tratta solo di varianti linguistiche. Infatti vengono divisi in due i Legati IX, X e XI, così che l’opera risulta costituita da un Prologo, 13 Legati e una conclusione; ma nello stesso tempo divisioni e collegamenti comportano alterazioni del pensiero .
Ricordi e Testamento vennero spesso incorporati nelle Regole della Compagnia ed in quelle delle Religiose dell’Ordine di Sant’Orsola, oppure aggiunti in appendice.
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