Il percorso intercongregazionale iniziato nel 2018 che vede coinvolti diversi Istituti aderenti alla Conferenza Italiana Mericiana al fine di condividere alcune esperienze rivolte alle sorelle in formazione, ha raggiunto un altro significativo traguardo in occasione del pellegrinaggio “Sulle orme di Sant’Angela” svoltosi a Brescia lo scorso 17 ottobre.
Dopo il periodo di lockdown che ci ha costrette ad incontrarci solamente online, nella scorsa primavera, memori della bella esperienza vissuta da alcune di noi nell’ottobre 2019 durante il pellegrinaggio da Salò a Desenzano in compagnia degli amici di Sant’Angela, abbiamo pensato di progettare un’iniziativa analoga che ci consentisse di approfondire la bellezza e la profondità del carisma mericiano coltivando l’amicizia nata tra noi in occasione dei precedenti incontri.
Abbiamo pensato che la conoscenza dei luoghi e dell’epoca storica in cui Angela è vissuta fossero un punto di partenza fondamentale ed allora, grazie al prezioso contributo di Giusy che ha coinvolto il prof. Gianpietro Belotti e gli amici di Sant’Angela capitanati dal grande Matteo (organizzatore di numerosi pellegrinaggi mericiani), il progetto maturato durante gli incontri online ha preso forma.
Non per tutte è stato possibile partecipare, ma per noi che abbiamo avuto questa possibilità (4 Orsoline della Sacra Famiglia, 4 Orsoline FMI, 5 Orsoline di San Carlo e 2 Orsoline SCM cui si sono aggiunte altre sorelle desiderose di compiere questo cammino) è stata un’esperienza impagabile!
Ci siamo ritrovate nel pomeriggio di sabato 16 ottobre a Casa Sant’Angela a Brescia ed iniziato con uno scambio fraterno in cui ci siamo reciprocamente aggiornate sulle novità, abbiamo festeggiato Suor Debora (Orsoline della Sacra Famiglia) per la Prima Professione, Suor Fatima (Orsoline SCM) per la Professione Perpetua, Martina (Orsoline della Sacra Famiglia) per l’inizio del Noviziato, gioito con Sofia (Orsoline di San Carlo) per la prossima Prima Professione e ascoltato la testimonianza di Suor Mikaela (Orsoline di San Carlo) giunta al traguardo di cinquant’anni di vita religiosa; dopo la celebrazione dei Vespri e la cena ci hanno raggiunto le sorelle di Verona e insieme abbiamo ascoltato il prof. Belotti che ci ha offerto un inquadramento storico della Brescia del 1500, luogo in cui l’intuizione di Angela si è sviluppata e realizzata.
La domenica mattina, dopo la celebrazione delle Lodi, il nostro cammino è iniziato! Dal Santuario di Sant’Angela, alla Chiesa di Sant’ Alessandro; dalla Chiesa di San Clemente al Duomo Vecchio passando per San Francesco e Sant’Agata; dalla casa di Agostino Gallo alla Chiesa di San Barnaba abbiamo idealmente seguito Angela tra le strade di Brescia incontrando le persone con le quali ha condiviso la sua intuizione (Agostino Gallo, il pittore Moretto, Antonio Romano, Isabetta Prato) e mettendoci in ascolto di questi luoghi che custodiscono una memoria così importante per noi e per le nostre famiglie Religiose.
Giusy ci aveva precedentemente consegnato un ricco dossier contenente preziose informazioni sui luoghi che avremmo visitato ed è stato bello ascoltare la spiegazione fatta a turno da ciascuna di noi e arricchita dalle diverse sottolineature e personali considerazioni.
Al termine del cammino abbiamo ritemprato le forze con un ottimo pranzo fraterno a Casa Sant’Angela allietato anche dalla presenza degli amici che ci hanno guidato e accompagnato tra le strade di Brescia.
Nel pomeriggio Giusy e Domenica ci hanno condotto al Centro Mericiano per la visita dei luoghi dove Angela ha vissuto gli ultimi anni della sua vita e abbiamo concluso il pellegrinaggio in Santuario dove, dopo una sosta in preghiera davanti alle reliquie, abbiamo celebrato la Santa Messa.
È superfluo dire che questa esperienza rimarrà nei nostri cuori; ritornare alle sorgenti del nostro carisma ci ha fatto sperimentare, ancora una volta, cosa significa essere legate col legame della carità e la forza delle parole della Madre che ci promette: Sappiate che, adesso, sono più viva di quanto non lo fossi quand’ero in vita, e più vedo e più mi sono care e gradite le cose buone che di continuo vi vedo fare, e adesso più voglio e posso aiutarvi e farvi del bene in ogni modo.
Un grande e riconoscente grazie va certamente a tutte le sorelle di Casa Sant’Angela che ci hanno accolto con grande affetto e affabilità da vere figlie di Sant’Angela, in particolare a Giusy che ha organizzato con grande cura il pellegrinaggio e a Domenica che ha camminato con noi, al prof. Bellotti che, con la passione che conosciamo, ci ha fornito gli strumenti per vivere al meglio queste giornate, a Matteo e agli altri amici che ci hanno donato il loro tempo e la loro amicizia permettendoci di vivere anche un’esperienza di Chiesa straordinaria.
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