Luciana Mariani, osu.
Provincialato delle Orsoline dell'Unione Romana, 2000.
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“Icona di un mistero”. Icona del mistero dell’unione sponsale di Cristo e della Chiesa. Questa è la vocazione della Figlia di Angela Merici. E non lo è stata lei stessa, in un certo modo, fra noi e per noi?
Suor Luciana ci ha lasciate il 19 dicembre 1998 dopo aver dato molto si sé all’Istituto e a tutta la famiglia mericiana. Lezioni, conversazioni, conferenze, tridui e ritiri, anche articoli apparsi nella rivista “Vita Consacrata”, che ne ha autorizzato la riproduzione. I lavori di Suor Luciana su Sant’Angela, oltre alla somma rappresentata dal volume Angela Merici, contributo per una biografia, si sono scaglionati lungo più di 20 anni. Essi costituiscono un patrimonio di storia e di spiritualità di cui molte hanno approfittato, in parte, nel corso di incontri o di sessioni. Sembra giusto porre questo tesoro, per quanto è possibile, a disposizione di tutte. Tale è il fine di questa pubblicazione in cui scorre, attraverso tutte le pagine, il medesimo filo: icona di un mistero.
Nel corso degli anni, Sr. Luciana si è rivolta ad auditori diversi: Orsoline religiose e secolari, di questa o di quella congregazione, di questa o di quella compagnia; lo ha fatto spesso in occasione delle riunioni della C.I.M. (Conferenza Italiana Mericiana) che riunisce le une e le altre. Le è accaduto più di una volta di proporre ad un gruppo, con qualche variante, una conferenza tenuta tempo prima ad un altro. Succede anche che, pur trattando un tema diverso, e per persone diverse, affronti incidentalmente uno stesso argomento. Da un testo all’altro si trovano, dunque, ripetizioni. Gli articoli seguenti, di lunghezza e d’importanza disuguale, possono generalmente essere letti ugualmente. Per conseguenza, sarebbe arbitrario volerli classificare in maniera sistematica; pertanto si è cercato di raggrupparli secondo una certa logica.
D’altronde, alcuni di questi testi sono stati scritti prima delle scoperte maggiori che hanno portato alla pubblicazione del volume Angela Merici, contributo per una biografia, che noi designeremo con la sigla MTS; essi contenevano dettagli che richiedevano di essere corretti, cosa che, del resto, Sr. Luciana stessa ha fatto per alcuni di essi; gli altri, ora corretti e poco numerosi, sono indicati, all’occorrenza, da parentesi quadre. Precisiamo ancora che là dove il testo originale utilizza la Regola secondo l’edizione del Turlino, è stato sostituito nelle citazioni dalla versione trivulziana.
Non è stato qui riportato un articolo che vale largamente la pena di essere letto o riletto: si tratta della prima parte dell’articolo “Orsoline” nel Dizionario di spiritualità ascetica e mistica, sotto la direzione di Marcel Villier, SJ, Vol. XVI, cc. 71- 83.
Questo libro non è un’opera da leggersi di seguito. Potrebbe dare l’impressione di contenere ripetizioni fastidiose. Perché Sr. Luciana si ripete; infatti, al seguito di Angela, elle dice sempre la stessa cosa e non cessa di meditare sulla “nuova e stupenda dignità” propria delle “spose dell’immortal Figliolo dell’eterno Dio” – Icona di un mistero.
500 anni fa, Angela Merici, mossa dallo Spirito di Dio, affidava alle sue figlie la missione, non di fare questo o quello, ma di ESSERE nel cuore della Chiesa icone viventi di questo mistero di alleanza: “Voi siete state elette ad essere vere e intatte spose del Figliol di Dio”. “Nuova e stupenda dignità”, ella dice ancora. Dignità che è in realtà quella di ogni persona umana invitata a rivestire l’abito nuziale e ad entrare nella sala delle nozze – e di cui le Orsoline sono chiamate, prima di ogni altra cosa, ad essere segno.
Possano queste pagine di meditazione – Icona di una mistero - aiutare le figlie di Angela a “riconoscere che cosa comporta” la loro vocazione.
(prefazione di Colette Lignon, osu)
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